IL MIO PENSIERO

Il mio pensiero……
Ho iniziato a pescare a mosca che avevo dieci anni, trentacinque anni fa, grazie a mio padre, grande appassionato. Mi viene da dire altri tempi, perché effettivamente la filosofia era un’altra ……
Esisteva uno spirito di ricerca e di studio ben diverso da quello che si percepisce  oggi,
umiltà’ e curiosità nell’apprendere sfruttando tutto queL POCO  che ai quei tempi si riusciva a trovare.
Un grande rispetto per i testi e le nozioni date da altri appassionati  PAM.
Oro per la nostra crescita
Si doveva comprendere questa disciplina, approfondire lo spirito , e il comportamento rispettando l’ambiente in cui ci si muoveva …..
Quando andavi sul fiume riuscivi ad apprezzare tutto, ti trasformavi in un corretto predatore, rispettoso
dell’ambiente e della preda che cercavi.
L’incontro con un altro PAM era un bellissimo scambio di idee con la massima umiltà e rispetto.
Oggi si vedono tante Scuole tanti Professori intenti a dimostrare quanto sono bravi.  Sulle rive dei fiumi si incontrano pescatori novelli intrappolati nel vortice del dover lanciare in una determinata maniera perchè solo così si deve fare, piccoli robot impegnatissimi a copiare il proprio idolo……. senza aver capito il perchè!
Tutti a dimostrare quanto sono bravi e belli, canne, mulinelli, stivali, giubbetti costosissimi tutto per  rimarcare l’alta professionalità ……….
Avidità sulle rive, PAM che corrono per prendersi i posti migliori, nascondendosi per non farsi vedere, e NON  far capire il loro esclusivo angolo di caccia……….. CHE TRISTEZZA…………
Senti discussioni assurde su tecniche e Scuole…….meglio, peggio, di più, di meno….
Nelle grandi manifestazioni, che dovrebbero servire per scambiarsi idee e  divulgare le vere ideologie di questa meravigliosa disciplina, invece vediamo lotte per dimostrare la superiorità l’abilità in cose che a oggi sono solo indice di irresponsabilità proprio verso la cultura della pesca a mosca…….
Si parla di professionismo, direi anzi business  …… tutti intenti a vendere corsi per diventare grandi  ”………………..…”            
Grandi? ………Lanciatori?........ Pescatori?..........ma cosa ci fanno diventare?
Nessuno riesce piu’ a capire l’importanza di divulgare correttamente questo “sport”.
 Abbiamo per anni criticato le altre tecniche perché, con l’agonismo e i vari concetti di ripopolamenti fluviali andavano contro l’ambiente e contro la filosofia della pesca intesa come semplice svago.
Secondo il mio piccolo pensiero dovremmo fermarci a riflettere, riprendere il cavallo imbizzarrito per le redini…….ritrovare il giusto equilibrio e soprattutto rimettere in campo il giusto pensiero .